Mi è spiaciuto, e mi spiace tutt’oggi, per i morti di Charlie Ebdo. Mi è spiaciuto, e mi spiace tutt’oggi, perchè nessuno ha il diritto di uccidere per forti che siano le sue convinzioni, per grande che possa essere il disaccordo.
Mi è spiaciuto, e mi spiace tutt’oggi, per quei morti… ma non per la rivista in se!
Ho sempre considerato, e continuo a considerare, Charlie Hebdo una cosa indegna, riviste (o giornali, TV, Radio e/o quant’altro) come quella non meritano di esistere e se chiudesse (e sinceramente non me ne può fregar de meno di chi avesse a ridire) festeggerei.
Si, festeggerei perchè se è vero che nessuno ha il diritto di uccidere chi non la pensa, sente, crede come lui o lei è altrettanto vero che nessuno ha il diritto, meno che meno nascondendosi dietro la copertura di “testata giornalistica presuntamente ironica” di irridere la fede altrui, di insultare, di giocare coi sentimenti.
I giornalisti (ammesso che lo siano) di Charlie Hebdo sanno solo insultare e irridere tutto quello che di buono esiste, sono solo (e ripeto non me ne frega nulla se c’è chi non è daccordo) brutta gente, piena di invidia, rabbia e rancore e l’hanno dimostrato ancora una volta.
Dopo l’ignobile, per non dire blasfema, copertina dell’ultimo numero ecco una bella vignetta
Si dicono giornalisti, ma sono solo bestie e, sinceramente mi fanno schifo!!!